Ciao. Io credo che se decidi di non privare il gatto della libertà, permettendogli di entrare ed uscire da casa come meglio crede, devi essere consapevole che lo esponi ad una moltitudine di pericoli. Ti do qualche nozione in proposito: i gatti che stanno in casa possono vivere anche fino a 14 anni, per quelli in libertà, l'aspettativa di vita si riduce e oscilla dai 4 ai 7 anni al massimo.
Il gatto ama stare all'aria aperta è vero, può correre, arrampicarsi sugli alberi, e cacciare....ma si trova anche a dover fare i conti con altri gatti, non sono infrequenti gli scontri, dovuti a difesa del territorio e conquista di una femmina. Naturalmente queste zuffe provocano ferite, causate da morsi e graffi, su tutto il corpo dell'animale. Durante la stagione degli amori, inoltre, si espongono al rischio di contrarre malattie attraverso il contatto con feci e liquidi corporali (sangue, sperma, urina) infetti.
Ci sono i CANI, che se di taglia grande, possono ferirli anche seriamente.
Peggio dei cani ci sono gli UOMINI che avvelenano intenzionalmente!
Inoltre un gatto libero può cadere da un tetto o da un muro alto senza parlare poi del pericolo rappresentato dalle auto.
Non sono da escludere anche avvelenamenti accidentali:
può succedere, infatti, che il gatto si intossichi leccando il liquido antigelo lasciato dalle automobili, oppure mangiando topi che hanno a loro volta ingerito prodotti topicidi.
Ognuno ragiona con la propria testa ovvio, ma dal mio punto di vista queste ragioni sono + che sufficienti a dare ragione a tua moglie...probabilmente lei ha visto più lontano di te.
E poi basta poco x fare felice un gatto in casa: dei bei giochi adatti e tanto amore e avrete un compagno affettuoso x 15 anni!!
Riflettici.